Alberghi Tipici Riminesi

Dante, peccati di gola e cibo per l’anima all’Hotel Très Jolie

Dritti dritti all’inferno, nel girone dei golosi, con la cena dantesca dell’Hotel Très Jolie

“Nel Paradiso del gusto… tentazioni infernali” verrebbe da dire. Siamo in Romagna e non cedere ai piaceri della tavola è quasi impossibile, soprattutto se si sceglie di trascorrere una vacanza tipica riminese all’Hotel Très Jolie. Dove un po’ per gioco e un po’ per tradizione si finisce davvero dritti dritti all’Inferno, guidati da uno dei più grandi ‘condannatori di anime golose’: Dante Alighieri.

Ma cosa c’entra il Sommo Poeta con Rimini e la Romagna?

Dante, vitellone ante litteram, insieme alla sua brigata ‘godereccia e spendereccia’, amava attraversare i passi appenninici, attratto da quel che restava dell’antica Roma (Romagna, dal tardo latino Romània, significa Piccola Roma) e da quel binomio tra amore e cibo che già da allora caratterizzava queste terre. Per questo è un po’ considerato come l’antesignano del turista amante della Romagna, tanto da non lasciarla più. La sua tomba infatti si trova a Ravenna e lui stesso in vita si dichiarava “fiorentino di nascita ma non di costumi”.

Così ogni tanto d’Estate torna all’Hotel Très Jolie come ospite d’onore della serata “In Coena Dantis De Allegheriis”. Una cena in costume alla Corte dei Malatesta, composta da un ricco menù, a base di piatti e prodotti tipici romagnoli. Tutte le portate sono ispirate alla Divina Commedia e commentate dal Prof. Angelo Chiaretti (nei panni di Dante), Presidente del Centro Studi Danteschi “San Gregorio in Conca”, insieme ad altri illustri personaggi storici.

Un banchetto che tra antipasti, primi, secondi e dolci, conduce i commensali in un viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, dove si intrecciano le storie dei Malatesta e dei Montefeltro, ci si imbatte nell’amore travolgente di ‘Paolo e Francesca’ e ci si lascia sedurre da Matelda.

Dopo terzine recitate, aneddoti e racconti, il banchetto si conclude con l’antico Gioco della Zara, il gioco d’azzardo con tre dadi in uso nel Medioevo.

Se cedere ai peccati di gola non è un vostro problema, Paolo e Maddalena vi aspettano per accompagnarvi insieme a Dante e Virgilio sulla strada del piacere del gusto. In fondo se in Paradiso il cibo non esistesse, per i golosi l’Inferno non sarebbe poi così male!