E’ il 20 Marzo del 1437, penultimo mercoledì di Quaresima, sono le 18:48 e tutto è pronto per dare inizio ai lavori. Sigismondo è lì, e sulla base dei calcoli degli astrologi di corte è certo che presto il suo castello, nato sotto una buona stella, dominerà la città…
Così inizia nel ‘400 la costruzione della fortezza-residenza del Signore di Rimini, che ancor oggi, seppur in dimensioni ridotte rispetto a quelle originarie (ciò che ne rimane, infatti è il corpo centrale dei servizi, il mastio, il grande cortile interno e la residenza di Isotta), testimonia la storia di una delle più affascinanti Signorie medievali e rinascimentali del territorio, quella dei Malatesta.
Passeggiando per il centro storico è facile rimanere colpiti dalla maestosità delle torri quadrate del castello, che un tempo si innalzavano come grandi piramidi dal profondo fossato che circondava la struttura a cui si accedeva grazie ad un ponte levatoio collegato all’ingresso principale, sulla cui sommità lo stemma della famiglia affiancato al nome di Sigismondo ne indicava il potere e la supremazia sulla città di Rimini.
Da lui stesso ideato e progettato, come riportano le grandi epigrafi marmoree dell’edificio e lo stesso nome ‘Castel Sismondo’ (in realtà al progetto lavorarono architetti di grande prestigio tra cui il Brunelleschi) , venne ufficialmente completato nel 1446.
Partendo dal grande complesso fortificato costruito dal fratello Galeotto Roberto, il castello che ne derivò, era così composto:
1) Fossato
2) La Corte a Mare
3) La Corte di Mezzo
4) La Corte del Soccorso
5) Il Mastio
6) Il palazzo di Isotta
Le sue grandiose dimensioni e la sua apparente inacessibilità rappresentavano visivamente quella che era idealmente per Sigismondo la fortezza del potere, sede dello sfarzo di corte e allo stesso tempo roccaforte militare.
Dopo la sua morte nel 1468 la ‘Rocca Malatestiana’ di Rimini subì diverse ristrutturazioni e venne utilizzata per svariati fini tra cui militari e carcerari. Oggi grazie al recupero e al risanamento dei suoi ampi spazi è sede di grandi mostre ed eventi culturali.