È arrivata la primavera e abbiamo tutti bisogno di “ricaricarci le pile”, ma come fare?
Abbiamo chiesto il parere di due esperte per sfruttare al meglio le qualità del nostro territorio Romagnolo.
Le nostre interlocutrici sono la Dottoressa Dacia Dalla Libera, medico chirurgo, specializzata in Neurologia e diplomata in Medicina Ayurvedica, che ci fornirà consigli in base all’Ayurveda, la Scienza della vita.
La Dottoressa Angela Morri, Bio-Naturopata, i cui consigli si basano sulla Bio-Naturopatia, la disciplina che si occupa di tutte quelle modalità terapeutiche che riportano l’organismo umano al suo stato originario di “interezza”.
Cosa consiglia in generale per “ricaricare le pile”?
Dott.ssa Dalla Libera In primavera si mobilizzano e sciolgono d’improvviso le tossine accumulate d’inverno e ciò può favorire lo sviluppo di raffreddori, allergie, gastriti, stanchezza, sonnolenza e deflessione del tono dell’umore. La primavera è tempo di “pulizie”, anche per il nostro corpo (ad esempio utilizzando la lota, il nettalingua e acqua calda da bere durante la giornata). Per ricaricarsi, poi, può essere utile un automassaggio serale ai piedi con olio di sesamo e una pratica yoga mattutina.
Dott.ssa Morri Nel periodo primaverile la Naturopatia consiglia sempre un percorso disintossicante e depurativo per liberare l’organismo dalle tossine accumulate durante la stagione invernale. Per far fronte allo stress, dovuto all’adattamento alla nuova stagione, si consiglia di ricorrere a piante cosiddette adattogene (eleuteroccocco, ginseng, rodiola rosea, per citarne alcune fra le più conosciute) oppure integratori ricostituenti ricchi di oligoelementi, sali minerali, vitamine, antiossidanti.
Siamo a Rimini, una splendida località di mare e un’infinita riviera di sabbia e onde. Come possiamo beneficiare di questo prezioso tesoro naturale?
Dott.ssa Dalla Libera Camminando con consapevolezza sulla spiaggia, a piedi nudi, ritrovando il radicamento e respirando a pieni polmoni, in particolare al mattino, il “prana”, ovvero l’aria frizzante e l’energia provenienti dal mare. Rimini, con le sue lunghe distese di sabbia, ricorda a tratti il Kerala e ci regala la possibilità di restare a contatto con la natura e quindi con noi stessi.
Dott.ssa Morri I benefici del praticare movimento in riva al mare sono molteplici: passeggiare o correre a piedi nudi sulla riva può aiutare a dimagrire e riattiva la circolazione; camminare con l’acqua fino al polpaccio o alla coscia e nuotare contribuisce a tonificare la muscolatura ed affina la pelle. L’aria salmastra è carica di ioni negativi ed è ricca di sali minerali ed oligoelementi trasformandosi così in una sorta di aerosol naturale.
Nella tradizione romagnola il cibo è fondamentale. Per ricaricarci al meglio, ha qualche indicazione da mettere in pratica “a tavola”?
Dott.ssa Dalla Libera Per combattere i malesseri primaverili, occorre ridurre il consumo di grassi, latticini e carni, privilegiando invece gli alimenti dal sapore amaro, piccante e astringente. È tempo di mangiare avena al mattino e utilizzare erbe amare come il tarassaco e la cicoria, rapanelli, asparagi e piselli. Saraghina con pomodoro? Sì, se ci aggiungiamo dei semi di finocchio o della curcuma per stemperare l’acido.
Dott.ssa Morri Il cibo a cui per eccellenza si riconoscono maggiori doti risulta il pesce azzurro: ricchissimo di proteine ad elevato valore biologico, contiene anche notevoli quantità di aminoacidi essenziali, sali minerali (in particolare iodio, selenio, calcio, ferro e zinco) e vitamine (A, B3, B12, E, D). Contiene inoltre un’altissima concentrazione di omega-3, che svolgono effetti benefici sul cuore e la circolazione in generale.