E’ bastato un piccolo anticipo di primavera, per risvegliare in me la voglia di un contatto con la natura, che in tutto il suo splendore inizia timidamente a mostrarsi per le vie della città.
Il sole, il clima mite, le margherite sui prati, gli alberi in fiore, quel profumo di rinnovamento nell’aria… Ah come amo questa stagione! Sembra che tutto torni alla vita! Non trovate anche voi che la Primavera sia un vero e proprio spettacolo per i nostri occhi e fonte di energia per il nostro spirito?
E allora dove andare, cosa fare per godersi appieno questa ventata di aria nuova?
A Rimini non occorre fare tanti chilometri per ritrovarsi improvvisamente immersi in una piccola oasi naturale. Senza nulla togliere al fascino dell’entroterra, infatti, abbiamo anche qui dei luoghi incontaminati che, come rinchiusi in una bolla di sapone, non permettono ai rumori della città di raggiungerli. Dei luoghi scanditi dai ritmi lenti della natura dove si respira un’atmosfera di pace e serenità.
Il “Parco della Cava” è uno di questi ed è stata la nostra prima tappa di questo tour primaverile nei “Parchi della città”. Tanti ricordi mi legano a questo luogo dove da bambina mi sembrava di vivere in una fiaba. Forse ha provato la stessa cosa la mia “simpatica canaglia” quando all’orizzonte tra i rami degli alberi è apparso il lago.
E’ stato bello vederla mentre con delle briciole di pane cercava di avvicinare gli uccelli, i cigni, le anatre e le oche che beate se ne stavano sulla riva… in realtà queste ultime non sono state molto collaborative, forse avevano già mangiato, meglio così visto che ancora ricordo qualche morsetto e qualche fuga improvvisa dalle oche innervosite nel mio passato! 🙂
Dopo una passeggiata nel frutteto “Il fruttario”, un abbraccio all’albero centenario (no, non sono matta, abbracciare gli alberi fa bene, leggete qui ) e una sosta sul prato delle margherite, risalendo la collinetta, per la gioia di mia figlia, siamo giunti all’area bimbi dove ci sono tantissimi giochi e dei gazebi per il pic-nic. Qui, ai miei tempi, la compagna di giochi dei bimbi riminesi era una vera e propria locomotiva che sorgeva al centro di quest’area insieme alle giostrine in legno.
Curiosità:
- Per i più sportivi in questo parco c’è un percorso salute con tanto di attrezzi per l’allenamento e una pista ciclabile.
- Il Parco della Cava è stato così soprannominato proprio per la ex-cava di argilla che vi sorge al centro e che è stata trasformato in un lago artificiale oggi rinaturalizzato. Si estende su una superficie di 142000 mq e il suo vero nome è “Parco Giovanni Paolo II”.
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Che bel parco! Dal tuo post mi è venuta voglia di portarci mio figlio…e magari mio marito al percorso salute.
Grazie
Ciao
Ciao Mirella,sì è proprio un parco bellissimo, ideale per una giornata con tutta la famiglia. E’ permessa anche la pesca sportiva nel lago a chi è provvisto di licenza.