Alberghi Tipici Riminesi

Itinerario Pascoliano a San Mauro: Museo Casa Pascoli e Villa Torlonia.

Sempre un villaggio, sempre una campagna
mi ride al cuore (o piange), Severino:
il paese ove, andando, ci accompagna
l’azzurra vision di San Marino:

….

Romagna solatia, dolce paese,
cui regnarono Guidi e Malatesta;
cui tenne pure il Passator cortese,
re della strada, re della foresta.

 

(Romagna – Giovanni Pascoli)

E’ in una calda giornata d’Estate che decido di intraprendere l’emozionante viaggio nella vita di “Zvanì” seguendo il ritmo di questi versi fino alla sua casa natale di San Mauro, a circa 30 minuti di Rimini.

E’ questo il paesino di campagna in cui il piccolo Pascoli visse il periodo più sereno della sua vita, che con nostalgia racconta all’amico fraterno Severino nella poesia “Romagna”.

Ma dove un tempo lo sguardo si perdeva tra i campi coltivati fino alla cima di quell’antico Monte Titano, oggi sorge un piccolo centro cittadino, a metà tra costa ed entroterra, che nasconde tra le sue vie la storia di uno dei più grandi poeti italiani a cavallo tra ‘800 e ‘900.

La Casa Museo, dal 1924 monumento nazionale, nonostante le ristrutturazioni subite dopo la seconda guerra mondiale, ha ancora l’aspetto originario.

Casa di Giovanni Pascoli – Archivio fotografico Museo Casa Pascoli

Con stupore scopro che la cucina è rimasta intatta: le travi in legno sul soffitto, il grande focolare domestico, l’acquaio in pietra, gli utensili, i mobili d’epoca fino a piccoli oggetti appartenuti alla madre di Giovanni.

casa_pascoli_cucina

Cucina Casa Giovanni Pascoli – Archivio fotografico Museo Casa Pascoli

Tutto racconta di un’infanzia felice, posso percepirne i suoni, gli odori, i sapori.

Immagino una madre impegnata a preparare il pranzo, i figli che le giocano intorno, il calore di una carezza… la mente si perde a fantasticare su quei piccoli gesti quotidiani che fanno della famiglia il nido in cui tutti i bambini si sentono al sicuro e in cui desiderano tornare dopo aver preso il volo.

Ed è in questo luogo sacro, il più intimo dell’abitazione, che colgo appieno la nostalgia e l’affetto che traspare in tante poesie del Pascoli così legato alla sua terra d’origine e agli anni trascorsi tra queste mura.

“Scatti di vita” lungo le pareti mi accompagnano fino al piano superiore: la famiglia, la carriera, le onoranze mi guidano attraverso una straordinaria esistenza in cui tutto si è trasformato in poesia.

Nella camera da letto, una vecchia culla in legno sprigiona le note di una dolce ninna nanna, mentre le lettere ingiallite, di una corrispondenza lontana, raccontano pensieri e volontà.

camera da letto Giovanni Pascoli

Camera da Letto Casa Giovanni Pascoli – Archivio fotografico Museo Casa Pascoli

Nello studio, la scrivania, la libreria, le prime edizioni delle opere letterarie e il manoscritto originale “Romagna”, testimoniano il lavoro dell’ artista.

studio Giovanni Pascoli

Studio Casa Giovanni Pascoli – Archivio fotografico Museo Casa Pascoli

La visita si conclude nella Cappella della Madonna dell’Acqua, dove il piccolo “Zvanì” asciugò le lacrime della madre dopo la morte del padre, sulla scia del dolce profumo dei fiori del giardino adiacente.

Giardino Casa Pascoli

Un dolore sempre vivo quello della perdita del padre che condizionò non solo la sua adolescenza (il padre morì quando Giovanni aveva solo 12 anni) ma tutta la produzione letteraria.

Anche un uomo tornava al suo nido:

l’uccisero: disse: Perdono;

e restò negli aperti occhi un grido:

portava due bambole in dono…

 

Ora là, nella casa romita,

lo aspettano, aspettano in vano:

egli immobile, attonito, addita

le bambole al cielo lontano.

(X Agosto – Giovanni Pascoli)

Cerco di rivivere quel tragico momento spostandomi ai limiti di San Mauro dove mi attende la bellissima Torre, al centro dei possedimenti rurali dei Principi Torlonia, amministrata dal padre del Pascoli e probabilmente causa della sua uccisione.

Torre Villa Torlonia

Torre Villa Torlonia – Archivio fotografico Museo Casa Pascoli

Fucilato la sera del 10 Agosto del 1867 di ritorno da Cesena, Ruggero Pascoli sembra aver trovato finalmente giustizia grazie al processo d’appello celebrato a Villa Torlonia in occasione del centenario della morte del poeta, che ha ribaltato la sentenza del tempo giudicando responsabili Pietro Cacciaguerra (mandante del delitto), colui che lo sostituì nella guida della tenuta, Michele della Rocca e Luigi Pagliarani (esecutori materiali).

Informazioni utili per itinerario pascoliano.

Per orari, visite guidate a Casa Pascoli e Villa Torlonia visitare il sito www.casapascoli.it

Museo Casa Pascoli e Villa Torlonia fanno parte del circuito Romagna Visit Card.

 

 

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