Alberghi Tipici Riminesi

Vedute Rinascimentali dai “Balconi di Piero Della Francesca”.

La realtà supera la fantasia, entrare in un quadro non è più “roba da film”…

e allora via, al di là dei sogni, per perdersi tra le pennellate delle più belle opere rinascimentali della storia, proprio come faceva Chris in quei paesaggi sconfinati, dipinti dalla sua amata Annie (Al di là dei Sogni di Vincent Ward – 1998 ).

Ma dove è possibile tutto questo?

Nel Montefeltro esiste un museo magnifico, a dir poco surreale, dove le opere non sono incorniciate ma vivono sotto il nostro stesso cielo!

In quella porzione di territorio a metà tra Romagna, Marche e Toscana, un tempo Ducato d’Urbino, in sette punti diversi, sono dislocati i cosiddetti “Balconi di Piero Della Francesca”, che rappresentano le tappe di un percorso allestito da due “cacciatrici di paesaggi” e offrono sorprendenti Vedute Rinascimentali.

Rosetta Borchia e Olivia Nesci, infatti, dopo anni di studio sono riuscite a riportare alla luce i “paesaggi invisibili”, che fanno da sfondo alle opere di Piero Della Francesca, per troppo tempo considerati dagli studiosi panorami irreali, frutto della fantasia del grande pittore.

Questo viaggio, a metà tra il reale e l’immaginario, comincia dalla piana del fiume Metauro, in località Cà Mocetto, tra Urbania, Sant’Angelo in Vado e Peglio. Lo sguardo si perde tra il verde della natura e i colori dei campi coltivati, lì dove l’incessante scorrere del fiume Metauro rallenta per dar vita ad un largo specchio d’acqua. Sfondo che Piero Della Francesca scelse per immortalare il duro profilo del potente Duca d’Urbino Federico da Montefeltro, acerrimo nemico di Sigismondo Pandolfo Malatesta.

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Del “Dittico dei Duchi di Urbino” fa parte anche il paesaggio che si può ammirare dal secondo balcone che si trova in Valmarecchia, in località Varco Biforca. Dall’alto di questo monte, la vista abbraccia il cuore più antico del Montefeltro, che dalla Rupe di Pietracuta risale il Marecchia fino a sfumare sulle cime toscane. Ed è proprio da questa Rupe che Piero delineò e rese immortali i morbidi e delicati lineamenti di Battista Sforza.

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La vallata de “I Trionfi”, è riconoscibile dal balcone in località Pieve del Colle, che propone un’ampia veduta del territorio attraversato dal Metauro, tra Fermignano e Urbania, non lontano da Urbino.

trionfi

Ancora in Valmarecchia, in località Tausano, tra San Leo, Montebello e Pietracuta si può “volare” tra le dolci colline della scena di “San Gerolamo e un devoto” fino a raggiungere l’Adriatico.

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Lo sfondo rurale della “Natività” è riconoscibile, invece, da Palazzolo, alle pendici del Monte Carpegna, mentre il panorama che si scorge dietro a “Il battesimo di Cristo” è lo stesso che si può interamente ammirare in località Petrella Guidi alle Pendici di Monte San Silvestro.

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Infine, a Montecopio, sulla strada che collega San Marino alla Carpegna si entra ne “La Resurrezione”.

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Se anche voi volete vivere questa emozionante avventura tra i paesaggi di Piero visitate il Montefeltro e le sue vedute Rinascimentali!

Prima però vi consiglio un’occhiata al sito www.montefeltroveduterinascimentali.eu per ottenere tutte le informazioni necessarie.

 

 

 

 

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