All’hotel Casablanca il design incontra la storia e il gusto la tradizione
‼Attenzione‼C’è posta per te‼
Se ricevi questa busta maneggiala con cura, non è la solita pubblicità, ma contiene un pezzo di Romagna!
Si è proprio così, perchè alla Famiglia Castrichino piace sorprendere, e lo fa raccontando una storia, quella della sua città.
Essere loro ospiti non significa solo trascorrere un piacevole soggiorno al mare, ma vivere un’esperienza autentica, un vero e proprio viaggio nella cultura riminese che inizia in salotto, prosegue a tavola e si conclude nelle camere tematiche dedicate al centro storico, alla marina e ai grandi personaggi di Rimini.
Perchè all’Hotel Casablanca tutto ricorda la tradizione, dal cibo agli arredi, ogni cosa è simbolo di ‘romagnolità’.
Impossibile non rimanere colpiti dal piccolo ‘salotto panoramico’ con vista sulla spiaggia di Rimini anni ’50, popolata da turisti sotto le tende, antenate degli ombrelloni. Le stesse, che trasformate da Tonino Guerra in drappi poetici con “presenze disegnate che parlano dalle pareti”, scendono dal soffitto della hall.
Dettagli che fanno la differenza, come la veranda marinara o la cucina nella sala da pranzo, che al risveglio, per colazione, fa sentire subito a casa. Come la frase riportata sul menù “E’ mej di cundiment l’è la cumpagnia”, rappresentata nel quadro appeso al muro, dove la grande famiglia di Amarcord è riunita a tavola. Quasi a ricordare che per tutti in Romagna il cibo e la buona cucina sono sinonimo di gioia, condivisione e convivialità, ma anche esagerazione, per questo al Casablanca non ci si alza mai con la fame.
Il cibo tipicamente tipico, una grande passione anche per Lorena e Rosaria, l’azdora e la zia, che in cucina si dilettano con le antiche ‘ricette della nonna’ prese direttamente dal “Golosario Romagnolo”.
Km0 non solo per olio, formaggi, salumi e miele, ma anche per bibite, vini e birre. Qui bere bene è importante quanto mangiare bene, per questo è possibile trovare una selezione delle migliori birre artigianali, etichette dei colli riminesi e bibite Galvanina.
E poi se non fai il ‘patacca’ (come dicono qui) e apri la busta in tempo magari non perdi la Settimana Agricola. 7 giorni per conoscere la civiltà contadina di Romagna, tra un’escursione a Santarcangelo, una degustazione di prodotti tipici e un’indimenticabile Cena in Vigna da Teo, l’amico di Andrea, che ha un fantastico agriturismo, ‘La Fiammetta’, con piscina e cantina vinicola.
Insomma ‘Se t’vo stè ben’ (‘se vuoi stare bene’ come dicono i romagnoli) l’Estate è a Rimini, a Rivazzurra, all’Hotel Casasablanca n°1 anche per TripAdvisor. Ci sarà un motivo no?