Alberghi Tipici Riminesi

Dal mare alla Terra della Libertà.

Sulla cima del Monte Titano giungo sfiorando la roccia a bordo di una funivia. Lo sguardo si perde in uno spazio infinito, che dai colli scende fino al mare fino a perdersi nel cielo. La leggenda sulle origini di questo piccolo stato che lessi tempo fa mi torna alla mente, ora capisco perché tutti la chiamano Terra della Libertà!

San Marino

E’ quassù, infatti, che Marino, il tagliapietre venuto dalla Dalmazia per diffondere la religione Cristiana, pensò di rifugiarsi con un gruppo di confratelli per sfuggire alla persecuzione religiosa messa  in atto dall’Imperatore Diocleziano nel 257 d.C. prima di morire pronunciando agli uomini della sua piccola comunità questa frase:

“Reliquo vos liberos ab utroque homine”, ovvero “Vi lascio liberi da ambedue gli uomini” riferendosi al Papa e all’Imperatore.

Sull’eco lontano di queste parole, la cabina si ferma ed io metto piede nella Serenissima Repubblica di San Marino.

L’emozionante viaggio nel tempo comincia tra queste imponenti mura, che dalla roccia del Monte Titano si innalzano per  abbracciare l’intero borgo dove il Medioevo sembra non voler cedere il passo alla Contemporaneità… l’atmosfera che mi accoglie è d’altri tempi e si diffonde nell’antica Cava dei Balestrieri, lungo il Sentiero delle Streghe, negli scorci stupendi di un paesaggio da favola, nella passeggiata tra le tre torri , Guaita, Cesta e Montale e nel Museo delle Torture che riaccende i suoni di urla strazianti e pesanti catene.

Cava dei Balestrieri

 

Sentiero delle Streghe

Nella Piazza della Libertà assisto al suggestivo cambio della guardia sotto il Palazzo Pubblico, mentre nella Basilica del Santo Marino rivivo la storia di quel cristiano venuto da lontano che con il suo spirito d’indipendenza contagiò la sua gente.

Piazza della Libertà

Lungo le salite e le discese delle strette stradine scovo interessanti quanto insoliti e bizzarri Musei, da quello delle curiosità a quello delle cere, da quello sul mondo di Leonardo a quello delle armi moderne, fino a quello delle creature della notte dedicato a Vampiri e Licantropi.

Museo delle torture

Ma è nel Museo dell’Emigrante e nel Museo di Stato che ripercorro la lunga storia di San Marino, oggi Patrimonio dell’Umanità.

La giornata termina con il classico shopping nelle botteghe artigiane e nei negozietti del centro storico.

Innamorati di me… così uno slogan recitava su un’immagine romantica di San Marino al tramonto… Sulla strada del ritorno penso a quanto, in effetti, sia facile di innamorarsi di questo piccolo quanto suggestivo Stato a soli 30 minuti d’auto da Rimini.

San Marino

Curiosità:

L’evento più atteso della stagione estiva sanmarinese è quello delle Giornate Medievali, quando le antiche borgate rivivono gli anni del loro splendore. Rievocazioni storiche, fiabe e racconti fantastici, profumi e sapori di antiche pietanze da mattina a sera riportano in vita giochi, musiche, tradizioni e ricette culinarie del Medioevo quando San Marino non era ancora una Repubblica, ma la Terra della Libertà. Quest’anno l’appuntamento è dal 23 al 26 Luglio.

Per visita San Marino durante una vacanza tipica riminese guarda qui.

 

 

 

 

 

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