Il nostro ultimo week end di Carnevale si è appena concluso … ultima tappa: “Color Coriandolo”, l’evento riminese che per tutto il mese di febbraio inonda di allegria le vie della città.
Ci siamo lasciati con i carri di Santarcangelo per ritrovarci oggi con la sfilata delle mascherine di Rimini che chiudono questa divertente parentesi dell’anno fatta di musica, colori, stelle filanti, castagnole, fiocchetti e un pizzico di follia!
Appuntamento alle ore 15:00 sotto l’Arco d’Augusto le grida dei bambini si sentono in lontananza, la puntualità non sarà mai il nostro punto di forza, ma arriviamo in tempo per accodarci alla parata, che sta già attraversando il corso d’Augusto facendosi largo tra la gente grazie al suono della banda.
Maghetti, fate, maialini, clown si seguono disordinatamente lasciando dietro di sé un tappeto di coriandoli e un’atmosfera surreale.
Di qua e di là, come gocce di colore, saltimbanchi, giocolieri e acrobati, che vestiti di rosso schizzano ai lati della strada intrattenendo i passanti con i loro strabilianti numeri artistici. Mi fermo, li osservo, lo stupore è sempre lo stesso e come mia figlia rimango impietrita ad osservarne la bravura.
Riprendiamo a camminare e poco più avanti nel centro di piazza di Tre Martiri ecco spuntare la giostra con i cavalli, un po’ romantica e un po’inquietante (si avete capito bene, non so perché ma quando la vedo mi tornano alla mente quei vecchi carillon che appaiono spesso nelle scene dei film horror) che richiama subito l’attenzione della mia piccola che in meno di due secondi grida: “mamma la giostra!”…dopo il giro di rito ci rimettiamo sulle “tracce” dalla sfilata che nel frattempo è approdata nell’altra piazza della città, piazza Cavour.
Qui un grande Merlino muove le braccia quasi a dirigere i movimenti di alti cappelli blu, che intravedo tra la folla.
Sulle scalinate del Palazzo del Podestà le mascherine si accalcano davanti a ragazze travestite che ballano sulle note della baby dance. Un suono irresistibile, almeno per la mia Cenerentola che mi sfugge di mano e con le sue amichette inizia a dimenarsi e scatenarsi nel centro della piazza.
Poi tutti si fermano e lo spettacolo di magia comica rapisce e diverte grandi e piccini. Tra una castagnola e un fiocchetto (clicca qui per le ricette), offerte dai pasticceri e dai panificatori di Rimini sotto la Vecchia Pescheria, (e devo dirvi la verità … io di così buoni non ne ho mai assaggiati) se ne va anche questo Carnevale … peccato perché ho già un po’ di nostalgia!