Alberghi Tipici Riminesi

A Carnevale ogni scherzo vale!

LETTERE

Febbraio non è solo il mese degli innamorati, ma è anche il mese della ricorrenza più divertente dell’anno, Il Carnevale.

Qui a Rimini si respira già aria di Festa e tutte le domeniche i bambini con le loro maschere, le risa, i coriandoli e le stelle filanti riempiono di allegria le vie del centro in occasione di “Color Coriandolo”. Così oggi voglio trasmettervi un po’ di questa gioia e farvi tornare il sorriso con un giochino che riporterà alla mente il vostro passato. Ringrazio, a riguardo, Silvia che lo sta diffondendo in rete e che me lo ha fatto conoscere.

Ricordate il gioco che si faceva da piccoli “Nomi, cose e città”? Bene, è proprio lui, ma rivisto in chiave carnevalesca “Maschera, Scherzo, Aneddoto” e che consiste nel scegliere una lettera e poi raccontare il vostro carnevale attraverso queste tre cose.

Io ho scelto la Lettera “A”. 

“A” come…ARLECCHINO.

Arlecchino poverinoArlecchino
non aveva un vestitino.
Ogni bimbo gli ha portato
un pezzetto colorato
e la mamma gli ha cucito
un bellissimo vestito.
Tutti insieme i bei colori,
come tanti sono i cuori
che han donato la letizia
con un gesto di amicizia!

La vivacità di questa maschera e le pezze colorate del suo vestito mi mettono di buonumore. Da buona riminese mi riconosco nel suo carattere un po’ stravagante e po’ scapestrato e nello spirito burlone. Noi romagnoli, in fondo in fondo, siam tutti un po’ giullari a cui piace intrattenere e far ridere chi è in nostra compagnia.

Se volete divertirvi con i vostro bimbi e creare insieme maschere di Carnevale cliccate qui.

“A” comeAMICI.

carnevale

Il Carnevale non era Carnevale senza i pomeriggi al parco insieme travestiti e truccati come i nostri eroi. Allora non esisteva la festa di Halloween ed era questa l’occasione per bussare alle porte dei vicini  e chiedere dolcetti come castagnole, fiocchetti, tagliatelle dolci e caramelle al grido: “Siamo le belle Mascherine…ha qualcosa da darci?”. Ricordo che lo scherzo che facevamo al povero malcapitato che apriva la porta consisteva nello spruzzare con una bomboletta spray delle stelle filanti appiccicose.


“A” comeA’ZDORA.

woopy_cushionIl mio aneddoto, infatti, riguarda la nonna (o meglio la mia bisnonna), la figura per eccellenza legata alla tradizione del pranzo in famiglia, a cui feci, in una domenica di Carnevale, lo scherzo meglio riuscito della mia vita. Durante il pranzo, nascosi sotto il cuscino della vecchia nonna un po’ incontinente, quel palloncino rosa molto in voga negli anni ’90 che se schiacciato simulava il classico rumore provocato del mal di pancia :). Dopo aver servito il pranzo ( perchè a 83 anni ogni domenica cucinava ancora per tutti) si sedette e… un rumore pazzesco si diffuse in tutta la stanza e tutti scoppiammo a ridere.  Mio nonno (suo figlio) le urlò: “Mà, sa fet?” (mamma cosa fai?) e lei imbarazzata, ma facendo finta di niente rispose: ” Sa vot da me? A no fat gnint!” (cosa vuoi da me? Non ho fatto niente).

Ora tocca a voi: raccontate il vostro Carnevale tramite una lettera, una maschera, uno scherzo e un aneddoto. Invitate anche i vostri amici e se non avete un blog inviate testo e foto a silvia@trippando.it e lei lo pubblicherà.

4 pensieri su “A Carnevale ogni scherzo vale!

  1. Elisa

    grazie lua mi piacerebbe molto sapere il tema della zona di san martino dei mulini ovvero il mio paese e della zona delle fosse se riesci a fare anche quelche foto grazieeeeeee millee

  2. Elisa

    Che peccatto che salto il carnevale a sant’arcangelo per andare a vedere la juve domenica a Torino !!!! bello come articolo mi ricordo il palloncino delle false puzzette ahaha adesso non si trova piu… quelli si che erano bei tempi altro che ora con quelle bombolette di schiuma che sporcano solo i vestiti… il vero carnevale e fino dagli anni 2000 che peccato sarebbe bello rifare una festa carnevale anni 90 vietato ingresso a chi e nato oltre il 1995 ahaha

    1. Luana Lombardini Autore dell'articolo

      Ciao Elisa, ti do un’anticipazione, non perderti il prossimo post che sarà sul Carnevale di Santarcangelo… cercherò di fartelo vivere “tra le righe” del mio testo, promesso! 😀 Buon week end. A presto.

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