150 Anni dell'Unità d'Italia e 100 anni dalla morte di Pellegrino Artusi.
Nell'anno 2011 festeggiamo sia i 150 anni dell'unificazione dell'Italia sia i 100 anni dalla morte di Pellegrino Artusi, autore del più celebre ricettario italiano: "La scienza in cucina e l'arte del mangiar bene".
Vi chiederete perchè li citiamo insieme, ebbene tra loro c'è un collegamento: Artusi, con la sua iniziativa, voleva dotare l'Italia di un ricettario "nazionale", che unificasse il paese negli usi gastronimici, così come Manzoni aveva tentato di farlo sul piano linguistico.
Lo scopo del suo ricettario era di far conoscere a tutti le tradizioni culinarie delle singole città e regioni, proponendole ad un pubblico più vasto.
Romagnolo di nascita, Artusi pubblicò il suo manuale nel 1891. Sicuramente la cucina dell'Emilia - Romagna, che conosceva meglio e amava di più, ha un posto d 'onore nel suo manuale.
Ancora oggi, dopo oltre un secolo, " La scienza in cucina", si stampa, si legge, si usa e studia. Artusi fu una persona che seppe vedere lontano, capì quali sarebbero state le future esigenze e delinea per la prima volta, lo schema del tipico "menù all'italiana" costituito da un primo, da un secondo e dal dessert.
Pellegrino Artusi segna la nascita della cucina italiana moderna, e non è inopportuno ricordarlo a 100 anni dalla morte, proprio nell'anno in cui festeggiamo i 150 anni del Paese unito.
“Garibaldi un mito da riscoprire – collezione Ottaviani”.
Una ricca collezione iconografica e documentaria che raccoglie cimeli originali di ogni genere collezionati dal saludecese Michele Ottaviani: divise militari, sculture, dipinti, stampe, editti, libri, cartoline, francobolli, monete, gadget e quant’altro. Il percorso museale ci svela la vera statura di Giuseppe Garibaldi, raccontandoci il suo tempo e gli uomini che parteciparono alle imprese risorgimentali.
La mostra fa parte di un articolato progetto pluriennale, partito nel 2007 in occasione del bicentenario della nascita di Garibaldi, che prevede di anno in anno un’intensa serie di attività ed eventi ottocenteschi: convegni, incontri, mostre, giornate garibaldine, rievocazioni storiche, spettacoli che possano fare da volano anche per la promozione turistica e culturale del territorio.
L’ingresso è gratuito.
orario di apertura: 15-19
